Il progetto

I BAMBINI DI MATILDA

Il 20 Novembre del 2023, in occasione della Giornata Mondiale per i diritti dell’Infanzia, nasce il progetto “I BAMBINI DI MATILDA”, grazie alla collaborazione tra l’associazione Matumaini Speranza Onlus e il dott. Sasha Agati, primario del centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo Bambino Gesù (CCPM) di Taormina.
Il progetto mira al trattamento sanitario ad alta specialità cardiochirurgica pediatrica, per permettere ai bambini nati in paesi carenti di strutture sanitarie complesse, di accedere alle cure mediche attraverso il trasferimento, l’intervento di cui necessitano e la cura in Italia.
L’iniziativa di solidarietà consentirà ai piccoli pazienti di essere sottoposti a intervento chirurgico presso il CCPM di Taormina, garantendo, attraverso partnerships e raccolte fondi dedicate, la copertura totale delle spese sanitarie, di viaggio, vitto, alloggio pre e post ricovero, per il bambino/a e il genitore (o tutore) che lo accompagna.
Il nostro obiettivo è quello di poter dare una speranza a quei bambini che vivono in paesi in cui, ancora ad oggi, non esiste la possibilità di trattamento neppure per le forme di cardiopatie congenite semplici, permettere l’accesso alle cure significa non perdere un bambino.

uno sguardo alle patologie

Le cardiopatie congenite sono le anomalie congenite più comuni, e tra i difetti di nascita rappresentano la principale causa di mortalità infantile, soprattutto se il riscontro della patologia avviene in ritardo o non avviene. Le conseguenze fisiologiche delle anomalie cardiache congenite variano notevolmente, da un soffio cardiaco in un bambino asintomatico ad un battito cardiaco anomalo sino a cianosi, scompenso cardiaco o collasso circolatorio. Il trattamento delle malattie cardiache congenite richiede in genere una stabilizzazione clinica attraverso la somministrazione di farmaci per controllare l’insufficienza cardiaca, che varia a seconda della causa principale, ma la terapia definitiva generalmente richiede la correzione del problema di base attraverso la riparazione chirurgica.

Tra le più comuni malattie cardiache diagnosticate nei bambini ritroviamo

Difetti del setto interventricolare

Consiste nella presenza di una comunicazione tra i ventricoli destro e sinistro, determinando un passaggio di sangue tra queste due camere.

Difetti del setto interatriale

Una malformazione caratterizzata dall’assenza o disfunzione della struttura anatomica (setto), che di norma separa gli Atri.

Tetralogia di Fallot

Si presentano contemporaneamente quattro difetti cardiaci specifici, che richiedono una correzione chirurgica.

Trasposizione delle grandi arterie

Quando le arterie più importanti, l’aorta e l’arteria polmonare, si presentano con un’origine “invertita”: la prima nasce dal ventricolo destro e la seconda dal sinistro. Il trattamento definitivo è solo la riparazione chirurgica.

Sono tutte patologie complesse, ma con l’intervento chirurgico, quando necessita e in base allo specifico caso, il cuore può essere riportato ad una condizione di normalità.

chi siamo

Matumaini Speranza Onlus

Dr Sasha Agati

Gli operatori sanitari

Chi è matilda

Qualcuno si sarà chiesto chi è Matilda o perché sia stato scelto questo nome. A chi si è posto la domanda, noi vogliamo rispondere attraverso parole semplici, perché è giusto sostenere il progetto contribuendo alla sua crescita, ma è altrettanto corretto condividere parte della nostra crescita umana attraversando le nostre stesse emozioni, quelle che teniamo molte volte da parte con grande istinto di protezione.

Matilda rappresenta per noi l’amore, la fratellanza, la mamma, la sorella, l’amica che vive in noi…! 

La persona pro-attiva nella vita e in associazione, che ha partecipato credendo fortemente nei progetti proposti, nelle iniziative per cui ci ha sostenuto e che oggi per una serie di incontri e di eventi accaduti, ha permesso la nascita di questo progetto che porta il suo nome, guidandoci, unendoci e migliorandoci per costruire e donare speranza.

Matilda attraverso noi e voi farà battere ancora tanti cuori.

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